ieri come previsto l'ANMI di Torino col suo gruppo Qajait, ha aderito alla giornata europea di pulizia delle spiagge e sponde orgnizzato dalla SURFRIDER Foundation.
Alcuni torinesi in barche da canottaggio e lungo la passegiata hanno espresso il loro apprezzamento per l'operazione. Un bambino ha smesso di piangere quando gli abbiamo recuperato il pallone che era caduto in acqua.L'Assessore Enzo Lavolta invece divenendo zio proprio ieri mattina ha incaricato il Suo portavoce di portare i Suoi saluti.
L'unico neo la mancanza di segnalazione sui media, è un peccato specialmente per i ragazzi e per i citatdini abituati solo a cattive notizie.
L'influenza di questi giorni ha ridotto il numero di partecipanti, tra cui una canoa canadese in meno, ma Elia, Loris e Manuele, tre giovani insieme a cinque adulti hanno ripulito le sponde del Po fino alla confluenza col Sangone. Il personale del Parco oggi recupererà i sacchi lì lasciati per svuotare i natanti colmi.
Oltre ai 15 enormi sacchi forniti da SURFRIDER sono state recuperate 4 sedie, da segnalare un motorino, tipo Vespa, di recente gettatto lungo la sponda, per i nostri mezzi impossibile da rimuovere. Sacchetti di plastica contenenti altra plastica sono stati ripescati tutti nello stesso punto evidentemente c'è l'abitudine in quel posto di lanciare i sacchetti. Gli scarichi lungo le sponde non presentavano anomalie.
Dalle 10.30 fino alle 18.30 siamo stati impegnati, poi i ragazzi erano giustamente stanchi e siamo rientrati ripromettendoci di eseguire l'ultimo tratto, lato Cso. Moncalieri in un altro momento. Oggi trasferirò le foto sul PC e vi invierò il link per poterle visionare. Comunque è un piacere navigare sul Po tratto cittadino e vederlo ripulito al 90%.
Cordialmente,
Antoino Pusateri
